Monitoraggio tempi procedimentali - Amministrazione Trasparente
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Monitoraggio tempi procedimentali
Sezione relativa al monitoraggio dei tempi procedimentali, come indicato all'art. 24, c. 2 del d.lgs. 33/2013.
Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del Decreto legislativo n. 97/2016.
Le Pubbliche Amministrazioni hanno l’obbligo di concludere i procedimenti mediante provvedimenti espressi entro tempi certi, ai sensi della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.
Tale obbligo è richiamato nella Parte II – Cap. II – Punto 10 “Termine di conclusione dei procedimenti” del Piano di prevenzione della corruzione e dell’illegalità del Comune di Satriano, approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 109/2013 contestualmente al Programma triennale per la trasparenza e l’integrità.
Tale obbligo è richiamato nella Parte II – Cap. II – Punto 10 “Termine di conclusione dei procedimenti” del Piano di prevenzione della corruzione e dell’illegalità del Comune di Satriano, approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 109/2013 contestualmente al Programma triennale per la trasparenza e l’integrità.
L’art.28 del D.L. 21/06/2013 n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” (convertito in legge 09/08/2013 n. 98), denominato “Decreto del Fare”, prevede l’indennizzo da ritardo per l’inosservanza del termine di conclusione del procedimento iniziato ad istanza di parte. L’indennizzo può essere conseguito dall’interessato solo a seguito dell’attivazione del potere sostitutivo di cui all’art. 2 c. 9 bis della L. 241/1990 e s.m.i., entro il termine perentorio di venti giorni dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento stesso.
L’art. 28 quantifica l’indennizzo in € 30 per ogni giorno di ritardo con un massimo di € 2.000 , stabilendo al comma 8 che, nella comunicazione di avvio del procedimento e nelle informazioni sul procedimento pubblicate ai sensi dell'articolo 35 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, venga fatta menzione del diritto all'indennizzo, nonché delle modalità e dei termini per conseguirlo, con indicazione del soggetto cui e' attribuito il potere sostitutivo e dei termini a questo assegnati per la conclusione del procedimento.
Il comma 10 prevede l’applicazione sperimentale di tale articolo ai procedimenti amministrativi relativi all'avvio e all'esercizio dell'attività' di impresa iniziati successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. n. 69/2013. Il comma 12 stabilisce che, decorsi diciotto mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto e sulla base del monitoraggio relativo alla sua applicazione, con regolamento emanato ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400 sono stabiliti la conferma, la rimodulazione, anche con riguardo ai procedimenti amministrativi esclusi, o la cessazione delle disposizioni dell’ articolo medesimo, nonché eventualmente il termine a decorrere dal quale le disposizioni ivi contenute sono applicate, anche gradualmente, ai procedimenti amministrativi diversi da quelli individuati al comma 10.
L’art. 28 quantifica l’indennizzo in € 30 per ogni giorno di ritardo con un massimo di € 2.000 , stabilendo al comma 8 che, nella comunicazione di avvio del procedimento e nelle informazioni sul procedimento pubblicate ai sensi dell'articolo 35 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, venga fatta menzione del diritto all'indennizzo, nonché delle modalità e dei termini per conseguirlo, con indicazione del soggetto cui e' attribuito il potere sostitutivo e dei termini a questo assegnati per la conclusione del procedimento.
Il comma 10 prevede l’applicazione sperimentale di tale articolo ai procedimenti amministrativi relativi all'avvio e all'esercizio dell'attività' di impresa iniziati successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. n. 69/2013. Il comma 12 stabilisce che, decorsi diciotto mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto e sulla base del monitoraggio relativo alla sua applicazione, con regolamento emanato ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400 sono stabiliti la conferma, la rimodulazione, anche con riguardo ai procedimenti amministrativi esclusi, o la cessazione delle disposizioni dell’ articolo medesimo, nonché eventualmente il termine a decorrere dal quale le disposizioni ivi contenute sono applicate, anche gradualmente, ai procedimenti amministrativi diversi da quelli individuati al comma 10.
La legge 190/2012 in materia di anticorruzione stabilisce che le Amministrazioni effettuino un monitoraggio periodico concernente il rispetto dei tempi procedimentali. I risultati del monitoraggio sono consultabili sul sito web istituzionale.
Il Comune di Satriano ha effettuato il primo monitoraggio sul rispetto dei tempi dei procedimenti di competenza delle singole Aree ed espletati nel primo semestre 2013.
I tempi stabiliti per ogni singolo procedimento sono stabiliti dalla legge e sono regolati da apposito regolamento che è in fase di revisione.
Il Comune di Satriano ha effettuato il primo monitoraggio sul rispetto dei tempi dei procedimenti di competenza delle singole Aree ed espletati nel primo semestre 2013.
I tempi stabiliti per ogni singolo procedimento sono stabiliti dalla legge e sono regolati da apposito regolamento che è in fase di revisione.
Nelle more della revisione del Regolamento, da concludersi entro fine anno, sono state poste in pubblicazione sul presente sito, nella Sezione “Tipologie di procedimento”, le schede che costituiscono una indicazione dei tempi di conclusione dei procedimenti.
Sono riportati in apposita Tabella i casi di accertato ritardo rispetto ai termini procedimentali. Tali dati sono attualmente oggetto di verifiche e valutazioni con i Responsabili di area.
Comune di Satriano
Via Marconi, 5 88060 Satriano (CZ)
Tel. 0967 543810 - Fax 0967 543300
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